Titolo inglese: THE FIFTH GENERATION
Anno: 2015
Durata: 74'
Regista: michele ambrogio
Autore: canestri antonio modina daniele
Direttore della fotografia: vito frangione
Montatore: antonio canestri
Musiche: ambrogio davide assuntino davide
Producer: modina daniele grossi valentina
Società di produzione: CUT& editing&more
Colore: Color
Formato: HD
Ratio: 16:9
Lingua originale: italiano
Sottotitolo: inglese
Genere: Biography & Human Interest & Lifestyle
Tema: Ambiente - Animali - Popoli & tradizioni
Paese di produzione: Italia
Stato lavori: in produzione
Data Uscita: 01-09-2016
Sinossi:
Daniel Berquiny, fondatore del Parco Zoo delle Star, salva accudisce e ammaestra animali; eppure la sensazione è che sia proprio lui quello a rischio di estinzione.
Nato da un’antica famiglia di circensi rumeni, poi trasferitosi in un’Italia che considerava la patria degli artisti, la vita di Daniel è un tutt’uno con lo spettacolo e il rapporto con gli animali, partito dal circo fino ad approdare al cinema. Un rapporto totalizzante, fatto di sudore, di tempo e di fatica.
E visto che la frenetica società contemporanea non ha la pazienza di intrecciare rapporti con la natura, Daniel è costretto a resistere. Solo con la naturalezza del suo sguardo fermo, con le sue braccia possenti, con le tigri e i cammelli nel rifugio a forma di zoo che si è costruito.
All’età di sessantatre anni insegna alla piccola Greta, sua figlia di otto anni, a danzare sui cavalli. E mentre la guarda, sorride con una vena di malinconia. Si chiede se sia giusto tramandare in lei una tradizione destinata a scomparire? Se il rapporto con il circo attecchirà in una bambina che cresce in un mondo nuovo? Se il cognome Berquiny sarà ancora acclamato dal pubblico, se saprà ancora di comunità, di tigri e leoni, per una quinta generazione.
Note:
Abbiamo subito capito che ciò che dovevamo raccontare non era una professione, ma una visione del mondo che rischia di estinguersi.
Per questo motivo abbiamo cercato di lasciargli una certa libertà nel raccontarsi: ogni aneddoto e istante della vita che ha deciso di ripercorrere era animato dalla voglia di rivelare una propria filosofia, contraddistinta dalla ricerca di valori veri e autentici. Una visione tramandata dai suoi avi: tre generazioni di circensi da cui ha appreso l'importanza della comunità rispetto al singolo, l'idiozia delle barriere culturali, la bellezza dell'autenticità, l'elogio della lentezza opposta alla frenesia della modernità.Daniel e il suo mondo rappresentano barlumi di una concezione della vita semplice, tranquilla, autentica e vera che stride fortemente con la complessità, il caos, l'iper-realtà e la simulazione del quotidiano. Concetti anacronistici che rischiano di scomparire se non vengono tramandati alle generazioni successive e raccontati come una favola, speriamo, a lieto fine.