Titolo inglese: The Mandarin of Friendship
Anno: 2017
Durata: 52'
Regista: Anny Carraro
Producer: Anny Carraro
Colore: Color / B&W
Formato: HD
Ratio: 16:9
Lingua originale: italian,english,german,chinese
Sottotitolo: english, chinese
Genere: Arts & Culture & Educational & History
Tema: Religione - Storia antica
Paese di produzione: Italia
Stato lavori: pronto
Data Uscita: 07-12-2017
Sinossi:
Il missionario gesuita italiano Matteo Ricci, ben noto in Cina come Li Madou, morì a Pechino nel 1610 e fu qui sepolto per concessione speciale dell’imperatore Wan Li: un privilegio unico. Matteo Ricci, nato e cresciuto a Macerata, studiò al prestigioso Collegio Romano di Roma e fu poi inviato dalla Società di Gesù ad evangelizzare la Cina in un periodo in cui agli stranieri era proibito entrare nel Regno di mezzo. Dopo anni di tentativi falliti, finalmente vi riuscì, arrivando fino alla Città Proibita. Grazie alle sue doti personali, alla sua grande intelligenza e ampie conoscenze di scienze, matematica, astronomia, cartografia e arte, si guadagnò il rispetto e l’amicizia di importanti eruditi confuciani e fu introdotto nella prestigiosa cerchia dei mandarini. E un bel giorno venne nominato mandarino egli stesso. Ma qual era il suo segreto?
Ricci fu il primo occidentale a tradurre da e verso il cinese, lavorando in stretta collaborazione con i suoi amici cinesi. Il suo primo libro in cinese fu Dell’amicizia. E fu proprio questa 'strada dell’amicizia' che Matteo Ricci percorse per tutta la vita, praticando una mediazione culturale basata sui valori universali di amicizia, conoscenza e rispetto reciproci.
Interviste con esperti internazionali illustrano i molteplici talenti di Matteo Ricci traduttore, matematico, astronomo, cartografo, orologiaio e musicista. Aneddoti particolari, alcuni inediti, vivacizzano lo storytelling.
Note:
The documentary is a co-production between Studio AC by Anny Carraro and A&A Hang Seng Culture & Media, Beijing.
Festival:
GZDOC Guangzhou, China, 2015
Golden Tree International Documentary Film Festival, Frankfurt/Germany, 2016