Titolo inglese: Enemy of Islam? (A meeting with Nouri Bouzid)
Anno: 2015
Durata: 74'
Regista: Stefano GROSSI
Montatore: Luca Mandrile
Colore: Color / B&W
Formato: DV
Ratio: 4:3
Lingua originale: italiano, francese, arabo
Sottotitolo: inglese
Genere: Arts & Culture & History & Personal Viewpoint
Tema: Cinema & Teatro - Multiculturalità & Integrazione - Politica & Società
Paese di produzione: Italia
Stato lavori: in produzione
Sinossi:
Nouri Bouzid è il più importante regista tunisino. Ha raccontato nei suoi film tutto ciò che sembra impossibile raccontare dall’interno di un paese arabo: omofobia, tortura, prigionia politica, repressione, patriarcato, integralismo religioso, antisemitismo, patologie sessuali. Non ha trascurato nulla, senza dimenticare che nel cinema (come nella vita) lo stile è la cosa più importante: e che le storie che stanno a cuore bisogna raccontarle in modo prodigioso, perché chi guarda non desideri guardarne altre.
Note:
“Tre mesi dopo la rivoluzione Ennahda ha organizzato una serata di gala al Palazzo dei Congressi di Tunisi. Un rapper, Psicho M, ha cantato: Scaricherò il mio Kalachnikov sul regista di Making-off! Io proclamo Nouri Bouzid nemico dell'Islam! Il pubblico è scoppiato in un applauso scrosciante, gridando: Allah Ou Akbar! Tre giorni dopo sono stato aggredito con una sbarra metallica mentre partecipavo a un incontro con gli studenti all'università. Il mio cappello ha attutito il colpo, ma ho avuto ugualmente nove punti di sutura. Sui giornali se ne è parlato, gli islamisti hanno detto: In fondo è solo una canzone, non bisogna esagerarare! Oggi ho accettato l'idea di potere essere ucciso. E' così che vivo, ora."
Nouri Bouzid Intervista (aprile 2013)
Festival:
Nessuno