Titolo inglese: An inferno
Anno: 2016
Durata: 16'
Regista: Camilla Salvatore
Direttore della fotografia: Camilla Salvatore
Società di produzione: CINEMA DEL REALE- ARCI MOVIE - P FILMAP-ATELIER DI
Distribuzione: CINEMA DEL REALE- ARCI MOVIE - P FILMAP-ATELIER DI
Colore: Color
Formato: HD
Ratio: 16:9
Lingua originale: italiano
Sottotitolo: italiano
Genere: Docu-Reality & Human Interest & Personal Viewpoint
Tema: Culture locali - Lavoro
Paese di produzione: Italia
Stato lavori: pronto
Data Uscita: 23-01-2017
Sinossi:
In un piccolo studio di tatuaggi nella provincia di Napoli si possono incontrare molte persone differenti. All’apparenza sembrerebbe un luogo come un altro, eppure nel più inaspettato dei posti si nasconde un microcosmo vivo. La pratica del tatuaggio diventa il mezzo per raccontare un aspetto di quella società: le chiacchiere e le confessioni fra il tatuatore e il suo cliente delineano il carattere di ciascuno dei personaggi e aiutano a raccontarne l’atmosfera. Affresco di un luogo autentico, con i suoi miti e le sue regole, e di un mestiere che tanto si presta a creare intimità e a sporcarsi col dolore, il sangue e le storie della gente.
Note:
Il tatuatore ci conduce alla scoperta di un mondo vivo e caotico: “un inferno”, perché popolato da personaggi pieni di contraddizioni, segnato da storie che celano dietro un aspetto talvolta grottesco, il dramma di esistenze al limite. Non si tratta di un giudizio di valore; infernale è la condizione che abbraccia con forza e attaccamento alla vita anche gli aspetti più crudi dell’esistenza. Ciascuno è già stato giudicato e talvolta anche condannato, ma è in questo contesto che si può osservare la tenacia e l’entusiasmo di chi combatte nonostante ciò che la vita può avere in serbo. Gli eventi si susseguono in modo ciclico, e anche la struttura del film - senza tregue, momenti di stallo, con una conclusione anulare - sta a sottolineare questa continuità, come una giornata che non finisce ma ricomincia ugualmente ogni volta.