Titolo inglese: Closed Sea
Anno: 2012
Durata: 60'
Regista: Andrea Segre & Stefano Liberti
Autore: Andrea Segre & Stefano Liberti
Direttore della fotografia: Matteo Calore & Simone Falso & Andrea Segre
Montatore: Sara Zavarise
Musiche: Bottega Piccola
Producer: Andrea Segre
Società di produzione: Zalab & Jolefilm & Parthenos
Colore: Color
Formato: HDV
Lingua originale: amarico, tigrigno, somalo
Sottotitolo: italiano, inglese
Genere: Docu-fiction & Human Interest & Investigation, Reportage & Current Affaires
Tema: Diritti umani - Migrazione - Politica & Società
Paese di produzione: Italia
Stato lavori: pronto
Data Uscita: 15-03-2012
Sito web:
Sinossi:
In seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi del 2009, le barche dei migranti intercettate in
acque internazionali nel Mediterraneo sono state sistematicamente ricondotte in territorio libico,
dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi
e di violenze. Molti dei respinti, circa 2000 persone, erano richiedenti asilo. La Corte Europea dei
Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha recentemente condannato l’Italia per aver violato la Convenzione
Europea dei Diritti dell’Uomo. Un racconto di grande dolore e dignità.
Note:
La regia del film segue lo stile del cinema-documentario partecipativo già sviluppato in altri nostri
film (Come un uomo sulla terra e Il sangue verde): racconti in prima persona, con un forte
coinvolgimento dei protagonisti nella costruzione del racconto, senza voce narrante esterna e con
attenzione cinematografica all’estetica e alla fotografia dei luoghi in cui abbiamo incontrato i
protagonisti: spazi di attesa, luoghi di geometrici silenzi, isole di deserto tunisino, campagne
immobili del sud italia.
Tutte le interviste sono nella lingua madre dei protagonisti, al fine di favorire un racconto intimo e
completo della loro esperienza.